Psicoanalisi Relazionale

LA PSICOANALISI CONTEMPORANEA : LA VITALITA' DELLE RELAZIONI

Negli ultimi trent’anni all’interno della psicoanalisi si sono sviluppate delle correnti di pensiero che hanno condiviso un cambiamento teorico: la mente non è più considerata come indipendente, separata ed isolata, ma immersa in un mondo di relazioni e costantemente alla ricerca di altre menti con cui entrare in risonanza e condividere esperienze. L’idea di una “mente isolata” è stata progressivamente abbandonata in favore di un modello di “mente relazionale”, i cui contenuti inconsci sarebbero costituiti da specifici modi di stare insieme agli altri e dalle relative esperienze affettive. L’attenzione degli psicoanalisti moderni si è spostata dalle motivazioni innate al mondo degli affetti, dai fenomeni interni individuali a quelli sociali. Per quale motivo le relazioni sono importanti? Immaginate una foglia sul suo ramo che si chiede: “Perché me ne sto con queste altre foglie?” Come le foglie di un albero, anche l'esistenza umana non è possibile in isolamento: gli umani sono fondamentalmente esseri sociali, il cui sviluppo dipende dal legame con altri esseri umani. Sulla base di questi presupposti teorici sostanziati dai recenti studi delle neuroscienze e della ricerca infantile, la terapia psicoanalitica contemporanea pone al suo centro l'esperienza relazionale: i sintomi, i bisogni e gli affetti del paziente possono essere compresi solo se inseriti nel più ampio contesto interpersonale in cui la persona vive. Nella stanza di analisi, terapeuta e paziente si impegnano congiuntamente nella ricerca e nella costruzione del significato della storia passata e della vita presente dell'analizzando, creando a loro volta una nuova ed autentica esperienza relazionale che favorisce lo sviluppo personale.

Cosa produce cambiamento?

Il cambiamento terapeutico si esplica attraverso fenomeni mutativi complementari: la codifica dei sintomi e dei bisogni del paziente ed il riconoscimento e la condivisione dell'esperienza affettiva dello stesso. La sottile comprensione emotiva dei momenti carichi affettivamente e le risposte specifiche ed autentiche che il terapeuta fornisce al paziente determinano, man mano, un cambiamento della relazione condivisa ovvero un'esperienza affettiva interpersonale nuova rispetto quelle usualmente sperimentate dal paziente. In quest'ottica, il processo terapeutico è un “viaggio affettivo condiviso”, durante il quale due persone distinte (terapeuta e paziente) attraversano insieme uno stesso paesaggio emotivo. Al suo termine, l'esperienza del paziente sarà mutata e arricchita di nuove possibilità di crescita e nuovi modi di stare insieme agli altri.

Bibliografia
Lingiardi V., Amadei G., Caviglia G., De Bei F. La svolta relazionale. Raffaello Cortina, 2011 Mitchell Stephen Il modello relazionale. Dall'attaccamento all'intersoggettività. Raffaello Cortina, 2002 Stern,D.N. Il momento presente. In psicoterapia e nella vita presente. Raffaello Cortina, 2005